OSSERVAZIONI

SOPRA

UN NOVELLO DIPINTO POMPEIANO
DEL SUPPLIZIO DI DIRCE

lette aWAccademia il dì 20 febbrajo 1845
DAL CAV. F. M. AVELLINO.

SE le continue scoverte de' monumenti in tutti i luoghi ,
ove la moderna civiltà intende alla ricerca dell' antica ,
fanno a' nostri di dell' archeologia una scienza progressiva,
che si arricchisce sempre di novelli elementi, questa verità
esser non debbe più conta, ne mostrarsi ad altri con cer-
tezza maggiore che all' accademia ercolanese. La quale isti-
tuita per dilucidare le preziose reliquie che due sepolte città
così liberalmente ci somministrano, senza un solo di quei
disagi, e di quelle spese, e di quei perigli che altri indagatori
delle antiche memorie son costretti a soffrire percorrendo
remote ed inospite regioni, ha la fortuna di veder, come
per incanto, sbucar dal più vago suolo, cui mai abbia
sorriso la natura, qd a piccola distanza dalla dimora stessa
degli accademici, tanti miracoli delle arti antiche , i quali

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